- Sono usciti dal ventre delle loro madri
- a ritrovarsi in marciapiedi o in prati
- preistorici, e iscritti in un'anagrafe
- che da ogni storia li vuole ignorati...
- Il loro desiderio di ricchezza
- è, così, banditesco, aristocratico.
- Simile al mio. Ognuno pensa a sé,
- a vincere l'angosciosa scommessa,
- a dirsi: "È fatta," con un ghigno di re...
- La nostra speranza è ugualmente ossessa:
- estetizzante, in me, in essi anarchica.
- Al raffinato e al sottoproletariato spetta
- la stessa ordinazione gerarchica
- dei sentimenti: entrambi fuori dallastoria,
- in un mondo che non ha altri varchi
- che verso il sesso e il cuore,
- altra profondità che nei sensi.
- In cui la gioia è gioia, il dolore dolore.
sabato 13 marzo 2010
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